Questa scoperta rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della biodiversità marina: cosa è stato rivelato.
Nel cuore degli abissi tropicali del Pacifico è stata ufficialmente riconosciuta una nuova specie di corallo che ha subito catturato l’attenzione degli appassionati di biologia marina e cultura pop: si tratta dell’Iridogorgia chewbacca, un organismo marino il cui aspetto peloso e iridescente richiama immediatamente il celebre Wookie di Star Wars. Questa scoperta rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della biodiversità marina e conferma ulteriormente il Pacifico come uno degli ecosistemi più ricchi e ancora largamente inesplorati del pianeta.
Iridogorgia chewbacca: il corallo “peloso” dagli abissi del Pacifico
La specie di corallo appena classificata, appartenente al genere degli Ottocoralli, si distingue per le sue caratteristiche fisiche uniche. Iridogorgia chewbacca può raggiungere un’altezza fino a 1,20 metri, con branche lunghe fino a 40 centimetri che si muovono sinuose nell’acqua, creando un effetto visivo simile a una criniera fluente. I colori iridescenti, che danno il nome al genere Iridogorgia, fanno sì che le sue superfici riflettano la luce in modo cangiante, paragonabile a una sfera da discoteca sommersa.

Cos’è l’Iridogorgia chewbacca (www.parcopreistorico.it – Instagram corrierenerd.it)
Questa specie era stata avvistata in precedenza, prima nel 2006 vicino alle Hawaii e poi nel 2016 nella Fossa delle Marianne, ma solo ora, grazie al lavoro approfondito del Laboratorio Chiave per la Biodiversità e la Conservazione Marina di Qingdao, è stata ufficialmente classificata. Gli esemplari osservati vivono solitari, lontani dalle barriere coralline più rumorose e frequentate, preferendo habitat meno esplorati e difficili da raggiungere.
Il Pacifico si conferma nuovamente come un serbatoio di biodiversità eccezionale: su quattordici specie di Iridogorgia note a oggi, ben dodici sono native di queste acque, con dieci specie concentrate nel settore tropicale occidentale. Oltre alla nuova Iridogorgia chewbacca, i ricercatori hanno identificato anche specie come l’Iridogorgia curva, meno appariscente ma altrettanto rilevante per gli studi marini.
Les Watling, professore emerito dell’Università di Hawaiʻi Mānoa e coautore dello studio pubblicato su Zootaxa, ha definito l’incontro con questo corallo “un momento indimenticabile”. La scoperta sottolinea quanto ancora la natura possa sorprendere, anche nelle forme più insolite e suggestive, e come la scienza continui a svelare dettagli sempre nuovi sugli ecosistemi oceanici.
Il nome Iridogorgia chewbecca non è solo una scelta scientifica, ma anche un omaggio ironico e affettuoso alla cultura popolare. Il richiamo al personaggio di Star Wars nasce proprio dalla somiglianza estetica: il corallo appare “peloso” grazie ai suoi filamenti flessibili e riflettenti, che ricordano la folta pelliccia del Wookie più amato della galassia. Questo connubio tra scienza e cultura rende la scoperta ancora più affascinante e accessibile al grande pubblico, contribuendo a diffondere l’importanza della tutela degli ambienti marini.
Chewbacca, scoeprta della scienza (www.parcopreistorico.it - X Star Wars)






