Notizie

Fatturazione elettronica, si prospetta un anno di cambiamenti: cosa comporterà l’arrivo del 2026

fattura elettronica: cosa cambia nel 2026Fatturazione elettronica, si prospetta un anno di cambiamenti: cosa comporterà l'arrivo del 2026 - parcopreisorico.it

Dal 2026 la fatturazione elettronica vedrà alcune novità importanti. Scopri quali accorgimenti potrebbero diventare necessari.

L’anno nuovo porterà con sé novità significative per chi utilizza la fatturazione elettronica. Non si tratta di un semplice aggiornamento software, ma di modifiche che coinvolgeranno in modo più diretto alcuni prodotti e la loro gestione documentale. Questi cambiamenti non solo semplificheranno alcuni processi, ma offriranno anche strumenti più precisi per monitorare e analizzare i dati delle transazioni, senza tuttavia rivoluzionare radicalmente il modo in cui i professionisti emettono le fatture.

Fatturazione elettronica, cosa cambia nel 2026

A partire dal 2026, alcune fatture dovranno contenere un dettaglio in più: il codice identificativo dei prodotti soggetti a specifiche commissioni nazionali. Questa misura nasce per migliorare la tracciabilità e fornire informazioni più precise ai soggetti preposti alla raccolta dei dati di mercato.

Il codice non dovrà essere inserito in tutte le fatture, ma solo per determinati prodotti, selezionati in base alla normativa vigente. Lo scopo è duplice: da un lato, assicurare maggiore trasparenza nella formazione dei prezzi, dall’altro fornire dati statistici utili per analizzare le dinamiche di mercato in maniera più accurata e tempestiva.

Le Commissioni Uniche Nazionali (CUN) sono organi istituiti per monitorare i prezzi di riferimento dei prodotti e assicurare trasparenza e correttezza nelle transazioni. Ogni commissione si riunisce periodicamente, con la partecipazione di rappresentanti sia della parte venditrice sia della parte acquirente. Per definire tendenze e valori indicativi di mercato.

fattura elettronica: cosa cambia nel 2026

Fattura elettronica, cosa cambia nel 2026 – parcopreistorico.it

Tra i prodotti per cui il codice identificativo diventerà obbligatorio in fattura figurano, ad esempio, alcuni animali da allevamento e derivati, uova e tagli di carne specifici. L’inserimento del codice permette alle CUN di raccogliere dati anonimi sul movimento delle merci e di predisporre report informativi utili agli operatori del settore.

La Legge Semplificazioni entrerà ufficialmente in vigore il 18 dicembre 2025, dando avvio a un periodo di tre mesi entro il quale l’Agenzia delle Entrate dovrà fornire le linee guida per l’inserimento del codice identificativo. Questo significa che, già nei primi mesi del 2026, le aziende dovranno essere pronte a implementare le nuove indicazioni all’interno del proprio sistema di fatturazione elettronica.

Per prepararsi, è consigliabile aggiornare i software gestionali, verificare quali prodotti rientrano nell’elenco delle CUN e assicurarsi che i dati siano pronti per essere tracciati in modo corretto e conforme.

Il 2026 porterà cambiamenti importanti, ma gestibili, nel mondo della fatturazione elettronica. Chi saprà adattarsi in tempo potrà beneficiare di maggiore chiarezza, tracciabilità e efficienza nella gestione delle proprie operazioni commerciali.

Change privacy settings
×